Roma – L’accordo tra Margherita distribuzione (ex Auchan) e Fisascat Cisl era stato siglato a marzo, mentre gli altri sindacati avevano deciso di non partecipare. L’intesa diventa ora operativa, con circa 900 lavoratori che lasceranno con incentivi il posto di lavoro. Come riporta una nota sindacale, “l’incentivo all’esodo volontario ammonta a 29mila euro per il IV° livello della rete commerciale e che non potrà essere inferiore ai 34mila euro per il personale delle sedi – ha sinora riscosso un notevole gradimento da parte dei dipendenti interessati. Alla base di tale positivo riscontro la clausola di garanzia prevista dalle intese sindacali e fortemente voluta dalla federazione della Cisl con il riconoscimento di un incentivo economico che, in ogni caso, non potrà essere inferiore ai 16mila euro per i part-time della rete commerciale che manifesteranno la loro volontà di fuoriuscire. Dal versante delle ricollocazioni i primi 100 posti di lavoro resi disponibili dal sistema Conad sono da ascriversi al bonus di 5mila euro a titolo di sostegno economico per la rioccupazione a carico di Margherita distribuzione”. Fisascat Cisl fa anche sapere di essere pronta a riprendere il confronto sulla Cassa integrazione guadagni, che l’insegna vuole prorogare.
