Pioltello (Mi) – Dopo una nottata di trattative tra i soci, è stato firmato all’alba un accordo quadro sulla quotazione di Esselunga in Borsa. Il percorso sarà lungo e complesso: durerà circa due anni, ma la firma dovrebbe porre le basi per rapporti più sereni tra i due rami della famiglia Caprotti. Esselunga, scrive il sito del Corriere, “parte con un finanziamento incassato da Citi, la banca che in questi mesi ha lavorato per trovare una soluzione tra gli eredi. Il gruppo quindi comprerà a debito la quota complessiva e pari al 45% che Violetta e Giuseppe hanno nell’immobiliare degli store, Villata. Acquisterà anche una parte — per ora emerge la quota del 22,5% che oggi è in mano a Giuliana Albera e alla figlia Marina Sylvia, titolari assieme del 55% complessivo di Villata. Violetta e Giuseppe non usciranno invece dalla compagine Esselunga. Lo faranno, con un accordo blindato, al momento della quotazione a Piazza Affari e un prezzo prestabilito”. Poi Esselunga dovrebbe fondersi con Supermarkets Italiani. La nuova compagine vedrà insieme Giuliana Albera, Marina, Violetta e Giuseppe Caprotti. I figli nati dal primo matrimonio, Violetta e Giuseppe, accetteranno l’eredità legittima (30% in tutto) nel quadro di un accordo di pace.
Accordo nella famiglia Caprotti, Esselunga sarà quotata in Borsa
federico2017-06-22T17:15:50+02:0021 Giugno 2017 - 11:17|Categorie: Retail|Tag: bernardo caprotti, esselunga|
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