Agroalimentare: arriva dalle cooperative un prodotto biologico su quattro

2023-06-28T11:54:07+02:0012 Settembre 2018 - 15:00|Categorie: Bio, Mercato|Tag: , , , |

Bologna – L’agroalimentare biologico italiano è sempre più cooperativo. Lo evidenziano i numeri, come ha sottolineato Giorgio Mercuri, presidente Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, nel corso del suo passaggio a Sana, manifestazione del bio andata in scena a Bologna dal 7 al 10 settembre scorsi. “Il 25% del valore della produzione biologica italiana è in quota alle centinaia di imprese cooperative agroalimentari che hanno visto consolidare negli ultimi anni la loro quota di mercato sia nella produzione primaria (con picchi del 30-40%) che in quella trasformata”, spiega Mercuri. “Ci sono filiere, come quella dell’ortofrutta fresca e trasformata, del settore avicolo e di quello del latte e derivati, che registrano volumi di vendita in crescita costante per le loro referenze biologiche: mi riferisco al latte e allo yogurt, alle uova, alle carni bianche, alla frutta e verdura. A queste si aggiungono poi le tante cooperative che stanno via via scegliendo di ampliare la loro gamma di prodotti con nuove linee biologiche: penso alla pasta, all’olio, al vino, al miele, o, più di recente, ai trasformati di pomodoro o ai succhi”.

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