Aicig: è di 8,5 miliardi di euro il valore, alla produzione, di Dop e Igp

2013-05-17T17:31:42+01:0017 Maggio 2013 - 17:22|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Napoli – I prodotti Dop e Igp sono beni da ‘sfruttare’ oppure costituiscono la punta di diamante e traino dell’intero settore agroalimentare nazionale? Questa è la domanda che ha fatto da filo conduttore alla tavola rotonda che si è svolta ieri pomeriggio a Napoli in occasione dell’assemblea annuale di Aicig (Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche), alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, del sistema consortile e della grande distribuzione. Al centro del dibattito il ruolo delle denominazioni, il peso che queste esercitano sull’appeal dei nostri prodotti ma anche l’impatto economico delle Ig. Si sta parlando di un settore con una buona vitalità, sostenuta dall’interesse nei confronti del patrimonio di eccellenze agroalimentari italiano da parte degli operatori della distribuzione. Il giro d’affari per le Dop e le Igp si attesta intorno ai 6,5 miliardi di euro alla produzione – circa il 38% del valore totale delle vendite di prodotti agricoli e alimentari registrati a livello UE e quasi il doppio rispetto alla Francia – e circa 12 miliardi al consumo, di cui 8,5 derivanti dai consumi interni e il resto distribuito nei paesi raggiunti dalle esportazioni, principalmente concentrate nell’Unione Europea. I valori sono in crescita rispetto all’anno precedente, nonostante la crisi.

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