Aidepi difende la pasta dall’accusa di “falso Made in Italy”

2013-12-09T17:53:29+01:009 Dicembre 2013 - 17:48|Categorie: Pasta e riso|Tag: , , |

Roma – Con un comunicato stampa diffuso nelle ultime ore, Aidepi (Associazione delle industrie dei dolci e della pasta), risponde alle polemiche sollevate da Coldiretti, che hanno associato la pasta al falso Made in Italy. ““E’ inconcepibile tacciare di falso made in Italy proprio quelle produzioni altamente qualitative che rappresentano, da sempre, un’icona della capacità imprenditoriale italiana”, ha affermato il presidente di Aidepi, Riccardo Felicetti. “La contraffazione è infatti una pratica illegale, e come tale va perseguita, che si ha quando prodotti non lavorati in Italia, o lavorati nel nostro Paese solo in misura trascurabile, vengono venduti, in Italia e all’estero, come prodotti italiani”. Aidepi sottolinea il basso grado di autosufficienza del sistema italiano: “Troppo spesso si vuole dimenticare tra l’altro che la produzione di grano italiano non è sufficiente a soddisfare i volumi di pasta prodotti in Italia, essendo noto che dobbiamo approvvigionarci all’estero nella misura del 30% – 40% a seconda delle annate. Infondere quindi il dubbio che un prodotto così amato come la pasta possa non essere sicuro, parlando addirittura di falso Made in Italy”.

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