Milano – Speck, mele e vini dell’Alto Adige che si fregiano, rispettivamente, delle denominazioni Igp e Doc sono i protagonisti del progetto “La nuova sicurezza alimentare europea – proseguimento” che, come nella prima edizione, coinvolgerà Italia, Germania, Repubblica Ceca e Polonia. Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dai consorzi di tutela dei tre prodotti alto atesini, è stato presentato oggi a Milano nel corso di una conferenza stampa. Finalità dell’iniziativa è informare i consumatori sulle garanzie offerte dai prodotti contrassegnati con i marchi di denominazione di origine europea Igp e Doc. Allo scopo, sono in programma diverse iniziative: da campagne pubblicitarie su periodici consumer e di settore, a degustazioni dei prodotti – che in Italia si sono svolte tra marzo e aprile in alcuni punti vendita Esselunga e Il Gigante – fino all’organizzazione di conferenze stampa esclusive nei quattro paesi di intervento. Il sito internet www.suedtiroler-originale.info, inoltre, supporterà le iniziative fornendo tutte le informazioni inerenti al progetto. Infine, è prevista la realizzazione di filmati sui prodotti. Che si focalizzeranno non solo sulla storia e la tradizione artigianale di ciascuno di essi ma anche sulla qualità garantita dai severi criteri di controllo in tutte le fasi della filiera produttiva. Nella foto, da sinistra: Michael Desaler, direttore Consorzio tutela speck Alto Adige Igp, Michael Bradlwarter, presidente Consorzio vini Alto Adige Doc, Georg Kossler, presidente Consorzio mela Alto Adige Igp e Francesca Romana Mezzandri, giornalista. (n.c)
