Albicocche sottopagate: fino a -15 cent/kg al produttore

2019-06-26T11:00:17+02:0026 Giugno 2019 - 11:00|Categorie: Ortofrutta|Tag: |

Roma – Gli agricoltori lucani già protestano da due settimane: la frutta è sottopagata, la filiera non è trasparente. È crisi per il mercato delle albicocche. Quest’anno, infatti, l’Italia, complice il tardo arrivo dell’estate, ha prodotto almeno il doppio delle albicocche che consuma. Ne risulta che la merce viene sottopagata: fino a -15 centesimi al chilo al produttore, -40 centesimi al di sotto dei prezzi di produzione. Inevitabile il fallimento di molte aziende. Il mercato, infatti, in assenza di programmazione nazionale, è una vera e propria giungla: “c’è un problema di presidio dei controlli per capire quanto siano efficaci ai fini del rispetto delle norme sulla commercializzazione”, spiega a ItaliaOggi Lorenzo Bazzana, responsabile economico di Coldiretti. Non solo. Il mercato subisce la concorrenza delle produzioni spagnole, vendute a prezzi stracciati rispetto alle italiane: come riporta ItaliaOggi, si spazia da 1,10 euro al chilo per le albicocche spagnole a 3-4 euro al chilo per quelle nostrane. Le ragioni: la manodopera iberica costa la metà rispetto a quella italiana e i costi logistici sono inferiori del 25%. La situazione è grigia anche per l’export, infatti numerosi distributori del Nord-est hanno rinunciato a esportare le albicocche perché prive di valore di mercato. Intanto, alla Camera, è oggi al voto il Ddl per recepire la direttiva Ue sulla concorrenza sleale (leggi qui) e dopodomani è prevista una nuova manifestazione degli agricoltori.

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