Alla Coop arriva il pane dei detenuti

2013-06-11T09:39:13+01:0011 Giugno 2013 - 09:37|Categorie: Mercato|Tag: , , , , |

Alessandria – “Pane quotidiano” e “pane libero”, si chiamano così le pagnotte biologiche sfornate nel carcere di San Michele. A dare la notizia è il quotidiano La Stampa. Se ne producono 300 chili al giorno, per un totale di circa 10 tonnellate al mese. Ideatrice del progetto è la cooperativa Pausa Cafè, mentre Eataly e la Coop delle regioni Piemonte, Liguria e Lombardia lo commercializzano. Dalla fine del mese, il pane si potrà acquistare anche alla Coop di Alessandria e i punti vendita, 24 nel Nord Italia, raddoppieranno. Il pane, lievitato naturalmente da farine piemontesi macinate a pietra, rispetta tutti gli standard di lavorazione ecosostenibili. Al momento i panificatori sono 5 detenuti, ma diventeranno una decina nel giro di qualche mese, e a insegnare loro questa antica arte è il maestro Giovanni Mineo.

 

Nella foto, da sinistra, Giovanni Mineo con un detenuto panificatore

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