Roma – Sono stati diffusi da Anas i dati relativi all’import di suini vivi, nel periodo gennaio-agosto 2014. Per gli animali di peso superiore ai 50 Kg si registra un progresso del 12,6%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Complessivamente le importazioni hanno superato le 14.600 tonnellate. I Paesi bassi restano il primo paese di origine per questa categoria di pesp, con un’incidenza sulle importazione della categoria del 35,5%, pari a più di 5mila tonnellate (+13,4%). Positivo anche il trend di Francia (+6%) e soprattutto Germania (+133,2%), mentre poco dinamico è l’import di capi dalla Spagna (-0,3%). Si segnala il boom delle importazioni dalla Polonia, aumentate di quasi venti volte, rispetto all’anno scorso, anche se su volumi ancora molto contenuti (512 tonnellate). Per quanto riguarda i suini di peso inferiore ai 50 Kg, l’import registra una progresso del 17,7%, pari complessivamente a 9.400 tonnellate. Si rafforza il peso dell’import dalla Danimarca (+51,7%), primo paese di origine con un’incidenza del 57,3% sul totale della categoria. Seguono i Paesi Bassi, con una quota del 34,5%, ma con volumi in calo del 13,3% nel periodo considerato.
Anas: nel 2014, import di suini vivi in crescita
RepartoGrafico2014-12-02T12:57:13+02:002 Dicembre 2014 - 12:57|Categorie: Salumi|Tag: anas, import, suini|
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