Anas: nel primo semestre 2013, cala del 3,12% il consumo di cosce suine. Bene l’export (+3,5%)

2013-11-26T15:14:00+01:0026 Novembre 2013 - 15:14|Categorie: Salumi|Tag: , , , , , |

Roma – Secondo le stime diffuse da Anas (Associazione nazionale allevatori suini), in base alla rielaborazione di dati Istat ed Eurostat, nel primo semestre 2013, cala del 3,21% il consumo di cosce suine in Italia, pari a 36,236 milioni di pezzi. Contrazione del 2,8% anche per numero di cosce prodotte in Italia, di poco superiore ai 12 milioni. Flessione del 2,46% per l’import di cosce (pari a 28,316 milioni). Per quanto riguarda l’export, ottimo l’andamento delle cosce lavorate, con un +22,24% per i prosciutti cotti e +1,66% per prosciutti crudi e speck. Negativo, invece, il trend per le cosce fresche e congelate (-13,18%) e per quelle ricavate da carcasse o mezzene (-13,18%). Nel complesso le vendite oltre confine di cosce ha segnato un +3,5%, pari a poco meno di 4,1 milioni di pezzi.

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