Anche per i vini la certificazione Qualità vegetariana

2013-07-15T17:50:53+02:0015 Luglio 2013 - 17:43|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Roma – La certificazione Qualità vegetariana®, promossa in Italia dagli enti di certificazione e ispettivi CSQA e Valoritalia (organismo che lavora anche in partnership con Unione Italiana Vini che mette a disposizione la sua rete di laboratori per il controllo analitico e sensoriale dei prodotti), potrà d’ora in poi essere utilizzata per il vino. Il disciplinare di riferimento è stato stilato da Avi, l’Associazione vegetariana italiana. Nelle fasi di produzione del vino possono essere impiegati prodotti di origine animale come ad esempio l’albumina o la caseina, che, per vegetariani e vegani (che esclude totalmente il consumo di prodotti di derivazione animale) non possono essere assunti. La certificazione, cui potranno aderire i produttori, è volontaria e vuole essere uno strumento di garanzia per i consumatori. In Italia oggi, secondo i dati dell’Avi, il 10% della popolazione è vegetariano, percentuale molto alta se si considera che il nostro Paese è preceduto in questa quota, a livello intenzionale, solo dall’India.

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