Aosta, arrestati procuratore della Repubblica e titolare del Caseificio valdostano

2017-01-31T09:15:13+02:0031 Gennaio 2017 - 09:15|Categorie: Formaggi, Mercato|Tag: , , |

Aosta – Il magistrato reggente la Procura di Aosta, Pasquale Longarini (foto), è stato arrestato il 30 gennaio su richiesta della Procura di Milano per le ipotesi di reato di “induzione indebita a dare o promettere utilità” e di “favoreggiamento”. Il giudice per le indagini preliminari ha accolto gli arresti domiciliari chiesti dal pm anche verso un coindagato imprenditore, Gerardo Cuomo, titolare del Caseificio valdostano a Pollein e amico del magistrato. Secondo l’accusa, Longarini avrebbe proposto a un imprenditore alberghiero indagato un modo per ammortizzare i rischi dell’inchiesta, di cui era titolare lo stesso Longarini. La condizione era l’acquisto di alcune categorie merceologiche presso Cuomo, che stando alle indagini sarebbe in rapporti contigui con la ‘ndrangheta. Ne sarebbe nata una trattativa tra i due imprenditori, al cui esito l’albergatore avrebbe firmato un contratto per ricevere da Cuomo, amico di Longarini, forniture del valore di circa 70-100 mila euro l’anno. Al procuratore capo viene anche contestato di aver fornito al titolare del caseificio notizie di un’inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino.

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