Art. 62/Aldo Pettorino (Cedi Sisa Centro Sud): “Inevitabili effetti negativi. Anche per i produttori”

2012-11-29T15:50:08+02:0029 Novembre 2012 - 15:50|Categorie: ARTICOLO 62|Tag: , , |

Napoli – Nel corso della convention del Cedi Sisa Centro Sud, in scena oggi nella città campana, il presidente, Aldo Pettorino (foto), si è soffermato anche sul tema dell’articolo 62. “Oggi nuove normative, nuove disposizioni obbligatorie per legge, distorcono il mercato e obbligano ad effettuare delle contrattazioni tra distribuzione e industria all’interno di rigide normative, che in un libero mercato dovrebbero essere appannaggio degli attori del sistema. E’ il caso dell’art. 62, di recente introduzione, sul quale colgo l’occasione per fare il punto della situazione e del forte impatto sotto l’aspetto finanziario ed economico. Il decreto ministeriale si applica a tutti i contratti in essere a decorrere dal 24 ottobre 2012. I contratti stipulati prima di questa data devono essere adeguati entro il 31 dicembre di quest’anno. Le disposizioni relative ai termini di pagamento si applicano automaticamente a tutte le forniture. Il decreto obbliga a modalità contrattuali e tempi di pagamento stringenti per tutte le cessioni di prodotti agricoli e alimentari. E’ iniziata una nuova epoca per la filiera agroalimentare. Per quanto riguarda il nostro Cedi questo si traduce in una anticipazione finanziaria pari a 35 milioni di euro. Questo comporta inevitabili contraccolpi finanziari, che pensiamo non possano non tradursi in effetti negativi anche per i produttori. Ma siamo convinti, ancora una volta, che ci sia bisogno, al di là della normativa, di un forte raccordo fra distribuzione e industria. La nostra disponibilità è confermata già da oggi, ma ci appartiene da sempre”.

(AR)

Torna in cima