Asiago Dop, cambia il disciplinare

2020-09-23T17:36:47+01:0023 Settembre 2020 - 17:36|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Vicenza – Cambia il disciplinare del formaggio Asiago Dop e punta a rafforzare il legame con il territorio d’origine e a realizzare scelte produttive più naturali e rispettose del benessere animale. Il Consorzio avvia un percorso di crescita basato su percorsi produttivi sempre più rispettosi dei cicli naturali, anticipando le azioni del Green Deal europeo. A partire dal prossimo 8 ottobre, dunque, prende il via un progetto di valorizzazione del patrimonio di biodiversità della zona d’origine della Dop, che comprende le province di Vicenza e Trento e parte di quelle di Padova e Treviso, che parte fin dall’alimentazione delle bovine con foraggio proveniente dalla zona geografica della denominazione, confermando la scelta di aderire alla valutazione volontaria sul benessere animale Crenba. Il nuovo disciplinare, inoltre, prevede l’utilizzo del caglio vegetale e stabilisce, nel contempo, l’eliminazione totale dell’uso del lisozima, sia nell’Asiago Dop Fresco, che in quello Stagionato. Infine, tra le innovazioni introdotte dal nuovo disciplinare, una particolare attenzione è stata posta alla valorizzazione delle diverse stagionature, nasce così l’Asiago Dop Fresco Riserva, di 40 giorni e oltre di stagionatura. Per l’Asiago Dop Stagionato, inoltre, si allunga il tempo di stagionatura minima, che passa da 60 ai non meno 90 giorni dalla data di produzione e si identificano con maggiore precisione le diverse stagionature: Mezzano (da 4 a 10 mesi), Vecchio (da 10 a 15 mesi) e Stravecchio (oltre i 15 mesi).

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