Assica: nel primo semestre export salumi in crescita del 6,6%

2012-10-11T13:02:53+02:0011 Ottobre 2012 - 13:01|Categorie: Salumi|Tag: , , |

Milano – Cresce l’export dei salumi italiani. Secondo i dati diffusi da Assica (Associazione industriali delle carni e dei salumi) nel primo semestre il fatturato export del comparto registra un progresso del 6,6% a valore e si attesta a 522,5 milioni di euro. Crescono del 4,3% anche i volumi, che raggiungono le 65.700 tonnellate. L’incremento del giro d’affari all’estero è superiore a quello complessivo dell’industria italiana (+4,3%), ma inferiore rispetto a quella dell’alimentare (+7,1%). Un comparto in salute, quindi, nonostante il generale rallentamento del commercio mondiale e l’azzeramento delle restituzioni alle esportazioni verso i paesi extra Ue, deciso a sorpresa nel mese di aprile. Ma il limite più forte al pieno sviluppo rimane quello delle barriere igienico sanitarie: “Le perdite commerciali dovute alle barriere veterinarie e tariffarie esistenti si possono prudenzialmente stimare in 250 milioni di euro. Una cifra che potrebbe essere realizzata già dal primo anno di liberalizzazione degli scambi”, afferma il presidente di Assica, Lisa Ferrarini. “In un momento tanto difficile per la nostra economia non chiediamo aiuti finanziari, il nostro è un settore che non lo ha mai fatto. Chiediamo, invece, un aiuto alle istituzioni affinché ci mettano nelle condizioni migliori per far bene il nostro lavoro e valorizzare nel mondo le eccellenze del nostro settore”. (PF)

 

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