Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: in leggero aumento il prezzo del latte crudo nazionale

2020-10-19T11:42:57+01:0019 Ottobre 2020 - 11:42|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di  Assocaseari, rivela che, mentre due settimane fa la crema aumentava all’ennesima potenza e i bollettini del burro calavano. La scorsa settimana, con la crema che è calata fino a tornare ai livelli di tre settimane fa, il bollettino del burro tedesco è cresciuto. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

-La crema estera va da 1,80 €/kg venduta dai commercianti, passa a 1,82 €/kg in Germania fino a 1,85 €/kg in Polonia e Lituania. Sembra che il notevole ribasso dei prezzi della scorsa settimana sia stato causato dalla Gran Bretagna che ha immesso sul mercato dei quantitativi di crema considerevoli. Il latte crudo, che comunque non viene comprato, oscilla tra 0,42 e 0,44 €/kg a seconda dell’origine e lo scremato tra 0,22-0,23 €/kg. I prezzi si intendono franco arrivo. Sul mercato nazionale leggeri aumenti sul prezzo del latte crudo, che viene trattato tra 0,35 e 0,36 €/kg, pochissimi i 0,34 €/kg; un po’ più di richiesta di latte, anche dovuta al fatto che molti stanno ricominciando a produrre formaggio. La panna nazionale di qualità ancora invece con domanda bassa, prezzi però tendenzialmente stabili. Latte scremato trattato a 0,20 €/kg. Detti prezzi si intendono partenza.

– I bollettini del burro restano invariati in Francia, 3,38 €/kg, e in Olanda, 3,35 €/kg. Invece, come accennato in apertura, Kempten fa segnare un rialzo di € 0,05 nella voce minima, oggi 3,40 €/kg, e resta invariato il massimo a 3,55 €/kg. Il prezzo medio dei tre bollettini presi in considerazione questa settimana è di 3,402 €/kg. Mercato fondamentalmente invariato senza offerte di burro fresco, con il congelato offerto sempre intorno a 3,50 €/kg.

– I bollettini del latte in polvere per l’uso alimentare hanno una bella freccia al rialzo in tutti e tre i Paesi presi in considerazione, cosa ben diversa dei bollettini del latte in polvere intero, in aumento in Germania, stabile in Francia e in ribasso in Olanda. Il mercato continua a cercare dei leggeri rialzi con offerte sempre superiori o uguali a 2.300 €/Ton franco arrivo, però alla fine per ora i compratori accettano di vendere anche a prezzi invariati. Anche sul latte in polvere, come sul burro, ma del resto un po’ su tutti i prodotti, non vi sono problemi a reperire i quantitativi richiesti; forse anche perché, con l’incertezza causata del Covid che regna in tutto il mondo, le richieste sono sempre per spedizione pronta, pochi o nessuno si azzardano in questo momento a fare programmi sul futuro.

Siero in polvere: in Germania leggero ribasso per l’alimentare, che resta invece invaiato in Olanda e aumenta per la terza settimana consecutiva in Francia. Alla fine però poi la Francia si è portata ai livelli dell’Olanda e della Germania.

– Per quanto riguarda i formaggi, in aumento le quotazioni del Grana Padano Dop e, in modo più deciso, del Parmigiano Reggiano Dop nelle principali Borse Merci del Nord Italia. In aumento anche il prezzo minimo del Pecorino Romano a Milano. Quotazioni medie Ue in aumento per il Cheddar a 3,05 €/kg e l’Edamer a 3,12 €/kg, stabili per il Gouda a 3,15 €/kg e in calo per l’Emmentaler a 4,80 €/kg.

Torna in cima