Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: tensione sui prezzi di burro e crema

2017-05-05T12:58:29+01:008 Maggio 2017 - 09:09|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , |

Cremona – Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli di Assocaseari fanno il punto sulle dinamiche del mercato lattiero caseario della scorsa settimana, caratterizzato ancora dal rialzo dei prezzi della crema e del burro, legati anche a importanti volumi di export per la crema. Scarsa l’offerta di burro sul mercato, crescono i prezzi del latte crudo. In Italia, scendono, su alcune piazze, le quotazioni del grana padano e del parmigiano reggiano. Di seguito il commento integrale:

– Anche questa settimana l’andamento di burro e crema agita non poco gli addetti ai lavori. In particolare, la crema è tornata ai livelli di 2,22 euro/Kg e oltre, il latte crudo a 0,35 euro/lt e il latte scremato è ripreso ed è tornato a 0,15 euro/lt, origine tedesca. Si parla di grosse vendita di crema sui mercati in export.
– I bollettini del burro sono in rialzo in tutta Europa. Kempten ha fatto segnare un aumento di 0,10 euro, sia sul minimo che sul massimo, portando le quotazioni a 4,50 e 4,55 euro/Kg. Anche la Francia ha aumentato da 4,44 a 4,50 euro/Kg e l’Olanda da 4,52 è passata a 4,54 euro/Kg. A causa delle esportazioni di crema, la disponibilità di burro resta limitata. Molta preoccupazione da parte degli operatori per quello che potrà essere l’ultimo quadrimestre poiché se oggi, periodo di massima produzione, i prezzi della crema e del burro sono così tesi, nessuno ha il coraggio di pensare a cosa succederà quest’inverno.
– Rialzo dei bollettini del latte in polvere sul mercato olandese e francese mentre su quello tedesco gli aumenti riguardano solo la merce per uso zootecnico, stabile quella per uso alimentare. Le quotazioni sono comunque in ulteriore ripresa, soprattutto per consegne sul lungo periodo. Questa settimana offerte solo 885 tons all’intervento, da Lituania e Olanda. Il volume totale venduto all’ammasso pubblico, nel 2017, è di 4.565 Tons. Per quanto riguarda la vendita di vecchia merce all’intervento, la prossima asta si terrà martedì 16 maggio.
– I bollettini del siero in polvere fanno segnare aumenti in Germania e in Olanda per l’uso zootecnico; invariato in Francia.
– Anche se in presenza di qualche richiesta di aumento, le quotazioni medie europee dei bollettini dei formaggi sono in calo per l’emmentaler (3,99 euro/Kg), il gouda (3,12 euro/Kg) e l’edamer (3,10 euro/Kg) e stabili per il cheddar, a 3,26 euro/Kg. In Italia, in calo le quotazioni del grana padano a Cremona e di alcune voci del parmigiano reggiano, a Modena e Reggio Emilia.

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