Brescia – I fratelli Arturo e Severino Medeghini sono stati arrestati oggi dalla Guardia di finanza. I rappresentanti legali di Medeghini, storico gruppo caseario bresciano fallito nel 2010, sono in carcere con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta. I militari del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza hanno eseguito l’ordinanza nell’ambito dell’operazione ‘ghost cheese’, coordinata dalla procura di Brescia, che coinvolge quasi 80 imprese riconducibili al Gruppo, attive nel settore della produzione e vendita di prodotti lattiero caseari. Sottoposti a sequestro preventivo circa 4,2 milioni e indagate altre 18 persone, per concorso in associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati fallimentari. Medeghini, azienda dichiarata fallita dal tribunale di Brescia nel dicembre 2010, occupava circa 500 dipendenti diretti e sviluppava oltre 450 milioni di euro di fatturato.
