Milano – Una nuova strategia di rilancio per Berkel, storico brand di affettatrici rilevato da Rovagnati nell’agosto del 2014. “Mese dopo mese cresciamo, anche se il marchio va ricostruito”, ha dichiarato al Sole 24 Ore il managing director, Giuliano Reas. Che ha spiegato anche: “Abbiamo deciso di rilanciare lo stabilimento di Albizzate (Va), con un investimento sul made in Italy, perché in questo distretto si concentra il 95% della fascia alta di gamma e, in un raggio di 20 Km, anche l’85% della nostra filiera di fornitura”. La strategia prevede di raddoppiare il fatturato a 10 milioni entro il 2017, attraverso l’ampliamento del mercato di riferimento e l’offerta di prodotti rivolti non più solo all’utenza professionale, ma anche al mondo consumer (con prezzi più bassi).
Berkel punta su made in Italy e utenza consumer
Irene2015-12-17T11:08:40+02:0017 Dicembre 2015 - 11:08|Categorie: Salumi, Tecnologie|Tag: affettatrici, Berkel, Giuliano Reas, rovagnati|
Post correlati
-
Psa in Emilia Romagna. Occhi (Lega): “Colpa anche della lobby di ambientalisti e animalisti”
19 Aprile 2024 - 12:45 -
Canada: stop all’import di salumi dall’area parmense sottoposta a nuove restrizioni
19 Aprile 2024 - 09:41 -
Cun suino vivo: quotazione in ribasso tra l’1,8% e il 3%. Pesante Dop a 2,055-2,08 euro/kg
18 Aprile 2024 - 14:38 -
Federmacchine: 150 studenti invitati a scoprire l’industria italiana del machinery
18 Aprile 2024 - 11:56