Berlino: slitta ancora l’inaugurazione del nuovo aeroporto, già costato 6,5 miliardi di euro

2017-01-24T09:36:00+01:0024 Gennaio 2017 - 09:36|Categorie: Mercato|Tag: , |

Berlino (Germania) – Ideato nel 1995 in un’ottica di sviluppo della città, il nuovo aeroporto di Berlino non aprirà neanche quest’anno. Eppure la prima pietra era stata posta nel 2006, con un costo stimato di 1,5 miliardi di euro e l’obiettivo di creare un unico grande hub, chiudendo i tre aeroporti della città. La fine dei lavori era prevista nel 2007, poi spostata al 2011, quindi al 2013 e poi si è ipotizzato il 2017. Ma l’inaugurazione continua a slittare, per colpa di una serie di scandali politici, di storie di corruzione e di grossolani errori di progettazione. Un’opera che avrebbe dovuto essere all’avanguardia, quindi, è ancora ferma per un errore nella costruzione del sistema di aspirazione dei fumi, ovvero una falla nel sistema antincendio. Da qui la scoperta di uno sbaglio dopo l’altro, fino a rendersi conto che in tutto gli errori sono ben 66.500. A progettare il sistema di ventilazione è stato un tecnico di origine italiana che si spacciava per ingegnere ma non lo era. Allora parte la nuova progettazione, però le cose non vanno per il meglio: ancora errori, con il tetto a rischio crollo, e ancora scandali, con l’ex direttore tecnico Jochen Grossman che avrebbe chiesto a un’azienda 500mila euro per aggiudicarsi l’appalto. Intanto le perdite ammontano a 14 milioni di euro mensili, da aggiungere ai 13 milioni di reddito perso, e i costi sono lievitati a 6,5 miliardi di euro. Come se non bastasse, quando aprirà potrebbe essere troppo piccolo.

 

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