Bilancio Ismea: calo della produzione industriale nel primo semestre 2012

2012-08-10T12:20:11+02:0010 Agosto 2012 - 12:19|Categorie: Mercato|Tag: |

Roma – Ismea ha reso pubblico il rapporto “Tendenze” relativo ai risultati dei diversi settori dell’agroalimentare italiano nel primo semestre 2012. Cala la produzione industriale, in presenza di una domanda interna in difficoltà e di un export che, almeno verso i Paesi comunitari, non garantisce gli stessi ritmi di crescita dello scorso biennio. Il deterioramento del potere d’acquisto delle famiglie, secondo l’Istituto, si sta infatti riflettendo anche sui consumi alimentari. Secondo le rilevazioni Ismea/GfK-Eurisko, il calo dei volumi è risultato su base annua dello 0,7% nei primi sei mesi del 2012. Ad arretrare sono latte e derivati (-2,6% i volumi di acquisto), ortofrutticoli (-1,2%), prodotti ittici (-2,2%) e vini e spumanti (-1,8%). Tengono i derivati dei cereali e le carni, mentre crescono lievemente le bevande (+0,4%). Di fronte alla contrazione della domanda interna, l’unico motore resta l’export sostenuto soprattutto dalla domanda extra Ue che, tuttavia, incide per meno di un terzo sul totale delle spedizioni oltre frontiera. Rispetto al 2011, l’export agroalimentare mostra comunque un minore dinamismo. Tra i prodotti più rappresentativi del Made in Italy, avanzano nei primi quattro mesi dell’anno le esportazioni in valore di vini e spumanti (+6,2% su base annua), preparazioni di ortaggi, legumi e frutta (+9,1%), pasta (+7,6%), formaggi e latticini (+3,9%), prodotti della panetteria, biscotteria e pasticceria ( +11,9%), prodotti dolciari a base di cacao (+15,7%) e salumi (+7,1%). (MS)

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