Bio-On: Titolo sospeso a tempo indeterminato. Colpiti anche i piccoli risparmiatori

2019-10-25T10:51:06+01:0025 Ottobre 2019 - 10:51|Categorie: Tecnologie|Tag: , , |

Bologna – Titolo in Borsa sospeso a tempo indeterminato, sequestri e misure cautelari per i vertici aziendali, 100 dipendenti che rischiano di restare senza lavoro e una perdita, subita dai piccoli risparmiatori, che tocca i 400 milioni di euro. Un tracollo durato pochi mesi, quello della Bio-On, l’ex startup considerata tra le più innovative e promettenti d’Italia nel settore della bioplastica. Tutto ha inizio a luglio, quando il fondo americano Quintessential Capital Management pubblica un report intitolato “Bio-On: una Parmalat a Bologna?”. 25 pagine di analisi che mettono sotto tiro contabilità, modello produttivo e fondatezza della tecnologia alla base della società. Il giorno successivo alla pubblicazione il Titolo crolla a piazza Affari, perdendo il 70%. La società prova a difendersi, denunciando il fondo americano ai carabinieri. Nel frattempo la procura di Bologna apre un’inchiesta denominata ‘Plastic bubble’, letteralmente ‘Bolla di plastica’. All’alba del 23 ottobre arrivano le misure cautelari con l’accusa di falso in bilancio e manipolazione di mercato. La capitalizzazione di Bio-On all’Aim passa così dagli 1,3 miliardi del massimo storico ai circa 200 milioni del 23 ottobre, giorno in cui Borsa Italiana annuncia che i titoli “sono sospesi a tempo indeterminato dalle negoziazioni”. È notizia di oggi, invece, che anche il piano industriale 2017-2020, da 140 milioni di euro, era basato su accordi fittizi, come il presunto contratto in multi-licenza da 55 milioni con una multinazionale fittizia. Manipolazioni che hanno permesso ai soci amministratori, Marco Astorri e Guido Cicognani, di raccogliere risorse finanziarie per oltre 41 milioni di euro e intascare, a titolo personale, più di 36 milioni di euro.

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