Burdese/Slow Food Italia: “Pensiamo a un programma alternativo, piemontese, a Expo 2015”

2012-11-05T13:01:32+02:0030 Ottobre 2012 - 09:57|Categorie: Mercato|Tag: , , |

 

Torino – Cala il sipario sul Salone del gusto, la manifestazione dedicata all’alimentare in scena a Torino dal 25 al 29 ottobre, e Roberto Burdese (foto), presidente di Slow Food Italia interviene in merito ad Expo 2015. Senza lasciare, almeno apparentemente, nessuna apertura circa una possibile collaborazione tra la sua organizzazione e l’Esposizione mondiale: “Abbiamo già archiviato da tempo l’ipotesi di una collaborazione con Milano, per cui stiamo ragionando su cosa fare a Torino e in Piemonte. L’idea è fare un calendario di eventi che coprano i sei mesi dell’Expo”, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa d chiusura di Salone del gusto e Terra madre. Burdese sembra invece rilanciare, insieme all’assessore al Turismo, Maurizio Braccialarghe, l’idea di un evento legato al cibo in occasione dell’Expo del 2015. Precisa però Burdese: “Ovviamente non sarà un doppione di Salone del gusto e Terra madre. Bisognerà studiare una formula che andrà costruita su misura. Torino è oggi una delle grandi capitali enogastronomiche e delle politiche del cibo. E per il 2015 giocheremo la nostra partita in un campo, quello del cibo e dell’alimentazione, in cui siamo i piu’ forti del mondo”. (NC)

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