Milano – E’ andato in scena ieri, presso l’Accademia del panino italiano, un evento con protagonista il Salame Cacciatore italiano Dop. Un’eccellenza del made in Italy che trova sempre più spazio a livello internazionale. Proprio per valorizzare la versatilità del prodotto, durante l’incontro sono state presentate alcune ricette dello chef giapponese Hiro e di Daniele Reponi. La diffusione del Cacciatore italiano, sostenuta anche da programmi di promozione dei salumi Dop e Igp è determinata dalle sue peculiarità qualitative. A conferma del sempre maggiore gradimento nei mercati internazionali, Lorenzo Beretta, presidente del Consorzio Cacciatore Italiano, ha affermato: “Nei primi sette mesi del 2018, sul totale delle vendite, il 68% di salamini italiani alla Cacciatora Dop è andato al mercato interno, mentre il 32% è stato destinato all’export. Di questo 32%, il 90% è andato in Europa – di cui Germania, Francia e Belgio si confermano i principali partner – e il rimanente 10% ai Paesi extra Ue. Nello stesso periodo, sono stati prodotti e certificati quasi due milioni di kg di salamini, con una crescita dell’1,5% rispetto all’anno precedente”.
In foto, a destra: Lorenzo Beretta, presidente del Consorzio cacciatore italiano Dop
