Lisbona (Portogallo) – Le esportazioni portoghesi di vino hanno fatto registrare la prima flessione dopo sei anni di crescita ininterrotta, come riporta il quotidiano locale Dinheiro Vivo. La decrescita, che si è attestata all’1,1%, è dovuta principalmente al crollo delle importazioni dall’Angola (-67,7% a volume e -54,8% a valore) primo paese importatore. Complessivamente, nel 2016 il Portogallo ha esportato circa 2,77 milioni di ettolitri di vino, per un valore di 727 milioni di euro. E il prezzo medio è rimasto stabile a 2,62 euro al litro. Fino al 2015, l’Angola è stato il primo paese di destinazione per l’export portoghese a volume, ma non a valore. Questo primato spetta alla Francia, che ogni anno acquista più di 110 milioni di euro di vino portoghese. In significativa crescita anche le esportazioni verso Stati Uniti, Paesi Bassi, Germania e Canada, comprese tra il +1,9 e +8,7%. Ottime anche le performance della Cina e della Russia. A cui si aggiunge il +6% a volume per l’export a volume verso il Regno Unito, a 205 milioni di ettolitri, ma in calo del 2,7% a valore, a 75,3 milioni di euro.
