Carne canadese con ormoni: presentata un’interrogazione parlamentare sulle importazioni nell’Ue

2020-10-12T15:07:03+01:0012 Ottobre 2020 - 15:07|Categorie: Carni|Tag: , , , , , |

Bruxelles (Belgio) – “Il Ceta consente l’importazione di carni con ormoni illegali in Europa”. Con questa pesante dichiarazione, l’eurodeputato Eric Andrieu ha presentato alla Commissione europea un’interrogazione parlamentare chiedendo di fare luce sull’importazione di carne canadese nel territorio europeo contenente ormoni illegali. Come riportato dal sito ufficiale del parlamento Ue (www.europarl.europa.eu), un audit sulla tracciabilità dell’industria canadese delle carni suine e bovine, effettuato dalla direzione generale Salute e sicurezza alimentare della Commissione Ue, ha confermato la potenziale presenza di carni contenenti ormoni sul mercato europeo, soprattutto perché in Canada è legalmente possibile contrassegnare tali carni come prive di ormoni. “Queste carni sono esportabili in tutto il mondo, quindi anche in Europa”, sottolinea Eric Andrieu. “Non si tratta solo di una grave lacuna, ma soprattutto di una grave trasgressione della linea rossa stabilita dall’Unione sull’importazione dei prodotti canadesi; va anche contro le disposizioni di legge europee che vietano la vendita di questo tipo di prodotto sul mercato Ue”. L’eurodeputato, sollecitando di fare chiarezza, chiede quali misure intende prendere la Commissione. “Sebbene il Ceta per sua stessa natura consenta l’importazione in Europa di carne contenente ormoni etichettati senza ormoni, e tali importazioni divengano quindi illegali, intende la Commissione sospendere le importazioni di carne canadese? È probabile che questa situazione rimetta in discussione l’attuazione ancora provvisoria, in questa fase, dell’accordo, in attesa della convalida da parte dei parlamenti nazionali?”.

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