Caso Mandara/Consorzio del provolone del monaco: “Fermata una frode molto dannosa per la Dop”

2012-07-19T16:21:11+01:0019 Luglio 2012 - 16:17|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Vico Equestre (Na) – Tra le accuse formulate contro Giuseppe Mandara, c’è anche quella di aver venduto provolone generico, spacciandolo come provolone del monaco Dop. Formaggi & Consumi ha contattato il direttore del Consorzio del provolone del monaco, Vincenzo Peretti, per un commento sulla vicenda: “Siamo ovviamente molto soddisfatti che si sia interrotta questa frode. Per una Denominazione di dimensioni modeste come la nostra, l’agropirateria rappresenta un danno davvero notevole”. Il provolone del monaco presenta caratteristiche di gusto ed estetiche molto particolari che lo rendono inconfondibile: “Innanzitutto presenta sei ‘facce’, non quattro come quello venduto dalla Mandara. Su ciascuna è riportato un marchio a fuoco, non colorato, con la scritta provolone del monaco. È, inoltre, presente anche l’etichetta unica del Consorzio, che viene leggermente modificata ogni anno, per evitare che quelle dell’anno precedente possano essere utilizzate anche in quello successivo. Infine sul prodotto è presente un codice che permette di identificare quale dei 16 caseifici associati ha realizzato la forma e risalire addirittura all’allevamento da cui proviene il latte”. Un sistema di controllo e tutela molto preciso e puntuale, che consente di accertare che si tratti effettivamente di una Dop. (PF)

Torna in cima