Ccnl dell’agroindustria/Federalimentare: “Impossibile prendere in considerazione la richiesta economica dei sindacati”

2012-09-13T17:01:10+02:0013 Settembre 2012 - 16:43|Categorie: Salumi|Tag: |

Roma – Si è tenuta questa mattina, presso la sede di Confindustria, la seconda sessione plenaria di trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori dell’industria alimentare, in scadenza il prossimo 30 settembre. La delegazione datoriale, composta dalle associazioni e dalle rispettive delegazioni aziendali, e coordinata per Federalimentare dal consigliere incaricato, il presidente di Italmopa Umberto Sacco (foto), ha manifestato alle organizzazioni sindacali e alle rispettive strutture territoriali e di rappresentanza dei lavoratori, la piena disponibilità a entrare nel vivo delle trattative in un calendario di incontri già definito. Il presidente Sacco ha poi ricordato il sensibile peggioramento della congiuntura economica del settore e ha sottolineato l’impossibilità per Federalimentare di prendere in considerazione la richiesta economica di 174 euro mensili avanzata dai sindacati, considerata “eccessivamente onerosa e del tutto non in linea con l’indice di inflazione armonizzato Istat, concordato a livello ufficiale dalle parti”. Il presidente Sacco ha inoltre ribadito “la piena volontà della delegazione industriale di cercare di individuare un punto d’incontro, con l’obiettivo di giungere a un rinnovo che concili le esigenze economiche dei lavoratori con la necessità di un’autentica modernizzazione in grado di incrementare l’efficienza e la competitività delle imprese”. Al termine della sessione, le parti hanno convenuto di incontrarsi nuovamente in sede plenaria il prossimo 4 ottobre.

(ST)

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