Parla Elda Ghiretti: “Cibus, un gusto che si rinnova”

2012-05-04T17:52:09+02:004 Maggio 2012 - 17:23|Categorie: Mercato|Tag: , |

“Tutto pronto e niente in ordine”: lo dice solo per scaramanzia Elda Ghiretti, brand manager di Cibus. A tre giorni dall’inaugurazione della 16a edizione della fiera, in scena a Parma da lunedì 7 a giovedì 10 maggio, si stanno mettendo a punto gli ultimi particolari: “In realtà ormai abbiamo preparato ogni cosa e non vediamo l’ora di mostrare ai visitatori tutte le novità”.

Quali?
La fiera è stata profondamente ristrutturata. Tre padiglioni sono stati demoliti e ricostruiti. Questo ci ha permesso di creare un nuovo layout, che facilita la visita e rende più coerente il percorso: un’esigenza espressa proprio dai buyer.
Un consiglio a un amico: cosa vedere appena si entra?
È irrinunciabile una visita dal padiglione 6. Si tratta di un vero e proprio “giro d’Italia” dei sapori, con stand dedicati alle regioni italiane e a tante realtà produttive tra l’artigianale e l’industriale. All’interno di questo padiglione ci sarà un apposito spazio dedicato all’Aicig, (Associazione italiana dei consorzi indicazioni geografiche), dove saranno protagoniste circa 60 Dop e Igp italiane. Inoltre, al padiglione 6 è possibile visitare anche ”Micromalto”: un’area organizzata in collaborazione con Assobirra dedicata ai birrifici artigianali e lo spazio destinato al biologico “SaporBio”.
Poi?
Direi che il padiglione 2 merita. Un’area interamente dedicata al dairy e ai salumi, dove trovano posto i prodotti industriali d’eccellenza. Per altro, le aziende si sono davvero superate nel realizzare i propri stand. Sono davvero molto belli e rappresentano un emblema dell’attenzione, tutta italiana, allo stile e all’estetica.
Parliamo di business. Qual è il tema principale della fiera?
L’internazionalizzazione, fondamentale per lo sviluppo del comparto alimentare italiano. Affinchè la fiera sia anche un valido strumento di conoscenza per gli operatori, nel padiglione 7 abbiamo organizzato alcuni export desk informativi, dedicati a mercati strategici. Innanzitutto la Germania, che rappresenta un partner commerciale sempre più importante. Anche per Fiere Parma, che ha recentemente firmato un accordo con Fiere di Colonia. Ci concentreremo poi sul mercato statunitense. Verrà presentato uno studio sull’italian sounding negli Usa, con particolare riferimento al food service. L’attenzione ai consumi fuori casa è confermata anche dalla presenza di altri operatori di primo livello come Camst, Sodexo, Mc Donald’s, MyChef, Ikea food e tanti altri. Tornando agli export desk, non trascuriamo i mercati asiatici. Come il Giappone, dove dopo la tragedia del terremoto, c’è una grande voglia di ripresa. O come l’India, un mercato “giovane”, promettente, ma complesso da interpretare e presidiare.
Qualche numero?
Al di là di queste iniziative resta alta l’attrattiva di Cibus per visitatori e operatori del settore. Sono attese oltre 60mila persone, di cui mille saranno i buyer esteri organizzati dal nostro programma incoming.
Ma il ministro Catania ha confermato la sua presenza?
Certamente, è atteso per il primo giorno. In tarda mattinata sarà al padiglione 6, nello spazio incontri dedicato all’Aicig. Nel pomeriggio parteciperà, poi, all’assemblea di Federalimentare, che verrà chiusa dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. È prevista inoltre la presenza di Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria.
Tutto qui?
E vi pare poco?
Sto scherzando: ma cosa vedremo ancora?
Mi piace segnalare una novità come il polo dedicato ai surgelati: Cibus Frozen. Sono stati proprio buyer e retailer a chiedere di dedicare uno spazio a questo comparto. Abbiamo poi rivolto grande attenzione al biologico, con circa 360 aziende espositrici, segnalate con il marchio Bio Organic e una particolare attenzione all’export. Ci sono poi le due fiere nella fiera.
Cioè?
Innanzitutto Dolce Italia: uno spazio interamente dedicato a dolci e pasta, organizzato da Aidepi, l’Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane. In secondo luogo Pianeta Nutrizione, organizzato da Akesios. Si tratta di un forum multidisciplinare dedicato alla nutrizione a cui parteciperanno medici, nutrizionisti e rappresentanti del mondo scientifico. Comprende anche un’area espositiva, con circa 60 aziende.
Per concludere: un’ultima chicca…
Una partita di calcio, anzi un derby: Grande industria VS Gdo. Il match di beneficienza andrà in scena mercoledì 9, alle 19:30 allo stadio Tardini e vedrà la partecipazione anche di alcune star di Mediaset.

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