Cina, lo stop all’import di formaggi con muffe non è “un problema politico”

2017-09-11T11:44:11+01:0011 Settembre 2017 - 10:38|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , |

Pechino (Cina) – “Non c’è un problema politico, ma di regolamenti”. Così ha spiegato Wu Jing-chun, vice direttore Europa del ministero del Commercio, l’inatteso stop all’import cinese di formaggi con muffe, come gli italiani gorgonzola e taleggio e i francesi camembert e roquefort), con una dichiarazione rilasciata a margine del lancio del settimo congresso Slow Food International, in Cina. Parole che non lasciano intravedere soluzioni in tempi brevi. I parametri sulle muffe a cui la normativa cinese fa riferimento, introdotti nel 2010, sono molto bassi e sono stati applicati in modo flessibile. Perché l’importazione possa riperdere sarà quindi necessario ridefinirli. “Ai cinesi piacciono i cibi italiani. Questo è soltanto un problema di procedura interna, non di politica. Il mercato cinese dà il benvenuto ai prodotti italiani”, ha aggiunto Wu.

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