Milano – Sull’edizione odierna del Corriere Economia, pubblicata l’annuale analisi della giornalista Anna Di Martino sulle principali imprese vitivinicole d’Italia. Al vertice della classifica, si conferma il colosso cooperativo di Cantine Riunite & Civ, che beneficia anche dei risultati della controllata Gruppo Italiano Vini (oltre 615 milioni di euro di fatturato). Sul podio, segue un’altra coop del vino, il Gruppo Caviro (più di 235 milioni di euro di fatturato), e l’imbottigliatore piemontese Fratelli Martini (220 milioni di euro). Completano la top 10: Marchesi Antinori, Zonin 1821, Casa Vinicola Botter Carlo & C, Cavit, Gruppo Mezzacorona, Enoitalia e Santa Margherita Gruppo Vinicolo. Le 105 maggiori aziende vitivinicole in Italia fatturano insieme 6,5 miliardi, ovvero il 46,5% del giro d’affari totale, per una produzione complessiva di oltre 2 miliardi di bottiglie. L’insieme delle aziende prese a riferimento vale il 62,6% dell’export made in Italy, mentre il loro peso sul mercato domestico è pari al 34,35%.
