Cloud computing: imprese italiane al secondo posto in Ue secondo Eurostat

2014-12-12T16:19:36+01:0012 Dicembre 2014 - 16:18|Categorie: Tecnologie|Tag: , |

Bruxelles – Secondo dati Eurostat, nell’Ue un’impresa su cinque si avvale del cloud computing, un modello che permette alle imprese di accedere tramite la rete, in modo ubiquo e flessibile, ai propri servizi informatici, come server, database, software, stoccaggio dati. I paesi che ne fanno maggiormente ricorso sono la Finlandia (51%), l’Italia (40%), la Svezia (39%) e la Danimarca (38%), mentre risulta quasi sconosciuto in Polonia, Lettonia e Romania (5-8%). Come è comprensibile, la maggior parte delle aziende che ricorrono al cloud opera nell’ambito dell’Ict (45%) o nel settore scientifico e tecnico (27%). Le aziende coinvolte nell’indagine che utilizzano questo sistema però, soprattutto quelle più grandi (57%) rispetto alle Pmi (38%), avvertono come limite i rischi di attacchi informatici o di furto dei dati. Ma costituiscono un freno anche la scarsa conoscenza di questi sistemi e i costi ancora troppo elevati.

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