Conad (2): Francesco Pugliese: “L’articolo 62 è da rivedere”

2014-01-10T17:38:18+02:0011 Dicembre 2013 - 17:23|Categorie: Retail|Tag: , , |

Milano – Nel corso della conferenza stampa organizzata oggi a Milano da Conad, si è parlato anche di articolo 62. “Occorre rivederlo con urgenza, soprattutto per quanto riguarda i pagamenti. Nella Gd e nella Do, infatti, appena un’azienda su sei rispetta i termini di pagamento”, ha affermato il direttore generale della catena, Francesco Pugliese (nella foto). “A causa della nuova norma, nel 2013, Conad ha perso circa 458 milioni di euro di flusso monetario. Liquidità che viene sottratta allo sviluppo”. Secondo Pugliese, la nuova norma non ha avuto gli effetti auspicati: “L’articolo 62 è stato introdotto a causa alcune insegne francesi che pagavano con grande ritardo. Ma non ha favorito nessuno. In particolare le imprese agricole, per cui era stato pensato. Ha, invece, introdotto onerose procedure burocratiche. E ha penalizzato anche le grandi industrie alimentari, nel senso che i vantaggi sono stati inferiori agli svantaggi, tant’è vero che ora sono pronte a introdurre delle modifiche”. A beneficiare dei circa 4,5 miliardi di liquidità passati dalla distribuzione all’industria, sarebbero state soprattutto le banche: “Gli istituti di credito che hanno visto rientrare le criticità di alcune industrie e hanno avuto a disposizione denaro da utilizzare in altre forme di impiego”. Il Dg di Conad ha ben in mente dove intervenire: “Bisogna tutelare le imprese agricole, potenziare i controlli per l’industria e la distribuzione che non rispettano i termini. Allo stesso tempo è necessario mantenere la clausola del ‘salvo diverso accordo tra le parti’. Soprattutto quando si tratta con grandi industrie, con quote di mercato tali da garantire loro una reale posizione di forza nelle contrattazioni”.

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