Confagricoltura: 2013 anno da dimenticare, ma l’export è in crescita

2013-12-31T11:54:18+02:0031 Dicembre 2013 - 11:54|Categorie: Mercato|Tag: , |

Roma- Il Centro Studi di Confagricoltura traccia un bilancio del 2013: un anno da dimenticare, per l’agricoltura e le imprese agricole italiane. Gli effetti perduranti della crisi ed il susseguirsi delle calamità naturali hanno fatto perdere reddito ed occupazione: nei primi nove mesi del 2013 – osserva il Centro Studi di Confagricoltura – il valore aggiunto agricolo è sceso dell’1,4%. Gli occupati agricoli  sono scesi del 4,3% nel complesso, del 3,3% gli occupati dipendenti.  L’export è il dato positivo che lascia ben sperare: nei primi dieci mesi dell’anno l’export agricolo (+3,4%) e agroalimentare nel complesso (agricolo più trasformati: +5,5%) sono cresciuti, così come la quota di export agroalimentare sul totale delle esportazioni italiane, passata dall’8% nel 2011 all’8,5% nel 2013 (periodo gennaio-ottobre). E proprio sulla base delle buone performance sui mercati esteri, Confagricoltura ritiene che il 2014 possa essere l’anno della riscossa nelle campagne, della ripresa di reddito ed occupazione.

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