Confindustria presenta una denuncia all’Ue contro il reverse charge nella grande distribuzione

2015-03-11T09:41:02+02:0011 Marzo 2015 - 09:35|Categorie: Retail|Tag: , , |

Roma – Confindustria ha presentato ieri alla Commissione europea una denuncia preventiva contro l’estensione del reverse charge alla grande distribuzione. “Se la misura venisse autorizzata produrrebbe pesanti conseguenze finanziarie per tutti i fornitori della grande distribuzione organizzata”, si legge in una nota diffusa da Viale dell’Astronomia. A causa dei ritardi nel pagamento dei rimborsi Iva da parte della Pa, il meccanismo rischierebbe di avere “…effetti devastanti sulla liquidità delle imprese e sui loro piani di investimento futuri”. La proposta di estensione del reverse charge alla Gde è contenuta all’interno della Legge di stabilità 2015 ma è ancora al vaglio degli organi europei, che hanno diritto di veto in materia di Iva. Se, come appare probabile, il meccanismo non trovasse il placet di Bruxelles, si procederebbe a un aumento delle accise sulla benzina, previsto dalle clausole di salvaguardia.

 

Torna in cima