Consiglio europeo: no a regole più severe per l’indicazione d’origine della carne

2014-06-18T10:18:17+02:0018 Giugno 2014 - 10:18|Categorie: Salumi|Tag: , , , |

Lussemburgo – Nel corso del Consiglio europeo agricoltura e pesca, che si è concluso ieri in Lussemburgo, è stato affrontato il tema dell’indicazione dell’origine delle carni fresche e congelate suine, ovi-caprine e avicole. Si è parlato, in particolare, della risoluzione del Parlamento Ue dello scorso 6 febbraio, con cui si chiedeva alla Commissione di implementare il sistema di regole (previste dalla normativa 1337/2013) per l’indicazione dell’origine di queste tipologie di carne, omologandole a quella previste per quella bovina ed escludendo qualsiasi deroga per la carne macinata o usata come ingrediente. Alcuni stati membri, supportando la posizione della Commissione europea, hanno sottolineato come sia estremamente difficile e costoso, predisporre una normativa più severa, come proposto dal Parlamento Ue.

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