Consiglio malese per l’olio di palma: “L’Italia fermi questa demonizzazione ingiustificata”

2015-06-12T09:40:49+02:0012 Giugno 2015 - 09:40|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , |

Milano – “La campagna contro l’olio di palma è basta su falsità e disinformazione. La Malesia è un ottimo partner commerciale per l’Italia e Mpoc chiede al governo italiano di respingere pubblicamente questa campagna dannosa e malevola, priva di rigore scientifico”. A parlare è Yusof Basiron (foto), Ceo del Malaysian palm oil council (Mpoc). Che si avvale della tribuna internazionale di Expo per spezzare una lancia in difesa dell’olio di palma. E dei migliaia di piccoli produttori che, grazie a questa coltura, riescono a garantirsi un’esistenza dignitosa. “L’olio di palma è un olio naturale privo di ogm e non contiene i pericolosi grassi trans – prosegue Basiron – E’ un olio equilibrato, con il 50% acidi grassi saturi e il 50% grassi insaturi. Questo equilibrio fornisce ottime qualità per la cottura e la produzione alimentare. Numerosi ricercatori ed esperti hanno confermato che l’olio di palma è sicuro e non dovrebbe essere temuto, tantomeno demonizzato”. E aggiunge: “Il regime di protezione forestale del nostro paese è uno dei migliori al mondo, come riconosciuto al vertice della terra delle nazioni unite. Questa campagna portata avanti da Coldiretti e Movimento 5 Stelle non è scientifica ed è un insulto alle centinaia di famiglie malesi che coltivano e vivono grazie all’olio di palma”. E ancora: “Il nostro governo si è impegnato a preservare il 50% almeno della copertura forestale. Un impegno che nessun altro paese, neanche l’Italia, ha corrisposto”.

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