Contratto alimentare: Anicav, Associazione degli industriali delle conserve alimentari, verso la firma

2012-11-15T17:24:42+01:0015 Novembre 2012 - 17:16|Categorie: Mercato|Tag: , |

Roma – Anicav, Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali, ha deciso di sottoscrivere il Ccnl per l’industria alimentare, firmato già il 27 ottobre scorso dalla gran parte delle altre associazioni del settore. La decisione è arrivata in seguito al Consiglio di presidenza di Federalimentare, in scena ieri a Roma. Anicav aveva in precedenza abbandonato il tavolo negoziale, a causa della mancata condivisione del modo in cui era stata condotta la trattativa nell’ultima fase. Modalità che, si legge in una nota diffusa oggi all’Associazione, “aveva orientato la trattativa esclusivamente sulla parte economica. Anche l’entità della richiesta di aumento salariale aveva contribuito in maniera determinante alla decisione di non sottoscrivere il contratto, vista la peculiarità del settore maggiormente rappresentato da Anicav”. La nota dell’Associazione entra quindi nel merito delle particolarità del comparto. “Il settore delle conserve vegetali, in particolare della trasformazione del pomodoro da industria – core business delle aziende associate ad Anicav – è un comparto in cui l’incidenza del costo del lavoro è molto alta: sono infatti circa 20mila ogni anno nel  periodo di campagna – che dura in media 45 giorni – gli stagionali avviati al lavoro nelle imprese di trasformazione del pomodoro. Non è da trascurare, infine, la concorrenza delle cooperative di autotrasformazione che hanno una serie di vantaggi sia di natura fiscale che in relazione al costo del lavoro rispetto alle aziende private”.

(AR)

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