Convegno a Roma sul ruolo della carne nell’alimentazione umana

2016-11-15T17:50:31+02:0015 Novembre 2016 - 17:50|Categorie: Carni|Tag: , |

Roma – Si è svolto il 15 novembre a Roma il convegno ‘Il ruolo della carne nell’alimentazione umana. Novità dalla ricerca’, organizzato da Sprim (società composta da oltre 500 esperti in ambito medico-scientifico) con la collaborazione di Carni sostenibili. Al centro degli interventi i rischi legati all’ossessione per il cibo “sano”. Ad aprire i lavori Tom Brenna, professore alla Cornell University di New York, che ha presentato in anteprima un lavoro scientifico basato sull’analisi di popolazioni con diverse abitudini alimentari. “In una popolazione che discende da antenati onnivori, che quindi presenta una maggiore probabilità di essere portatrice di geni che richiedono un consumo di carne per restare in salute, il drastico passaggio ad una dieta strettamente priva di alimenti di origine animale potrebbe essere rischioso”, sostiene Brenna. Vaclav Smil, professore emerito dell’Università di Manitoba (Canada), ha spiegato che “esistono modi per armonizzare una produzione di carne, anche relativamente su larga scala, con la tutela dell’ambiente. Inoltre il consumo di carne dovrebbe rimanere parte di una dieta equilibrata”. Tra gli altri, Giorgio Calabrese, presidente del comitato nazionale sicurezza alimentare, ha ricordato quando, in pieno svolgimento di Expo, si è trovato ad affrontare la questione del rapporto Oms in cui la carne veniva definita cancerogena. “Ho capito in quell’occasione che questo tipo di argomentazioni hanno una matrice politica. Oggi, mentre assistiamo alla crescita della popolazione vegetariana a discapito degli onnivori, dobbiamo chiederci: cui prodest? Nel caso specifico a beneficiarne è soprattutto il mondo della produzione della soia, che ha lanciato su scala mondiale una gamma di prodotti sempre più articolata e sofisticata”.

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