Lodi – Il progetto di Coop ‘Alleviamo la salute’ – la campagna avviata dall’insegna nel 2017 con un investimento da 20 milioni di euro, volta a contrastare l’antibiotico resistenza negli allevamenti animali -, festeggia oggi a Lodi gli importanti traguardi raggiunti. Questa mattina, infatti, presso il Parco Tecnologico Padano di Lodi, Coop ha incontrato i protagonisti del progetto, 39 fornitori in rappresentanza di circa mille allevamenti, per illustrare i risultati e l’incidenza della campagna sulle vendite della carne in Coop. I valori raggiunti, infatti, sono molto alti: si va dal massimo ottenuto nella filiera del bovino adulto, dove il 90% del venduto è allevato senza uso di antibiotici negli ultimi quattro mesi, al 75% del pollo, al 25% del suino (la filiera più complessa e avviata da poco). “Siamo convinti di aver intrapreso una campagna coerente e apprezzata. Sempre più consumatori infatti chiedono di essere rassicurati che gli animali siano allevati rispettando i requisiti di benessere animale”, spiega Marco Pedroni, presidente Coop Italia. “Il trend della carne è migliorato, in generale, sia sul mercato che in Coop. In particolare però, nei punti vendita dove il prodotto è “valorizzato” per non aver utilizzato antibiotici, il comparto è cresciuto a valore di un punto in più rispetto al mercato”.
