Crescono del 2,1% i consumi di asiago nel 2016. Export a +6,5%

2017-05-15T09:47:44+02:0015 Maggio 2017 - 09:47|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

Asiago (Vi) – Un bilancio 2016 positivo quello che i soci del Consorzio di tutela formaggio asiago hanno approvato nell’assemblea annuale, venerdì 12 maggio ad Asiago (Vi). Grazie al piano di crescita programmata le produzioni si sono ridotte del 3,35% rispetto all’anno precedente. In aumento del 2,1% i consumi, in netta controtendenza rispetto al comparto dei formaggi semiduri. In dettaglio, nel 2016 sono state prodotte 1.365.597 forme di asiago fresco e 221.772 di asiago stagionato, per un totale di 1.587.369 forme. I dati 2016 dei consumi sono positivi, sia presso le famiglie (+2,1%, dati GFK-Eurisko) che nella Grande distribuzione (+2,3%, dati Iri-Infoscan). Per il 2017, il Consorzio, in sinergia con alcune insegne della distribuzione regionale e nazionale, sarà impegnato nel far apprezzare, direttamente sul punto vendita, il valore aggiunto del prodotto, in particolare per la produzione maggiormente legata alla tradizione e alla storia: l’asiago stagionato. Quanto all’export, nel 2016 si è registrato un aumento del 6,5% rispetto al 2015 ed una performance pari a +66% negli ultimi sei anni. Le esportazioni di formaggio asiago hanno superato per la prima volta le 1.700 tonnellate. Tra i principali mercati di destinazione, Svizzera (+12%) e Australia (+16%) risultano in testa, entrambi in aumento per il terzo anno consecutivo.

Torna in cima