Crisi Ferrarini, Bellanova (Mipaaf): “Occorre una svolta per valorizzare il made in Italy”

2023-06-23T12:02:29+02:0031 Agosto 2020 - 11:51|Categorie: Carni, Salumi|Tag: , |

Reggio Emilia – “Per salvare il gruppo Ferrarini non basta una iniezione finanziaria, ma occorre soprattutto superare le ragioni che hanno provocato la crisi con una decisa svolta strategica per valorizzare il vero made in Italy con il coinvolgimento dell’intera filiera”, commenta Teresa Bellanova, ministro delle Politiche agricole durante la visita in Puglia nei giorni scorsi. “Mi auguro che sia individuata l’offerta migliore sul versante della tutela e valorizzazione del 100 per cento italiano”. Una dichiarazione che sembra un endorsement per la cordata Bonterre, di cui fa parte anche Opas, principale organizzazione dei produttori suinicoli italiani. La proposta concorrente, che verrà presentata in questi giorni dalla famiglia e dal gruppo Pini è infatti molto più legata al commercio di suini allevati in Spagna ed Europa orientale. Riferendosi al possibile impegno di Amco, la società del Mise che ha ereditato i crediti delle banche veneto verso il gruppo reggiano: “Se sarà necessario un intervento pubblico, non potrà che avvenire in una ottica di filiera, in un settore dove operano 5mila allevamenti in grandi difficoltà, e non certo a sostegno di iniziative che favoriscano la delocalizzazione degli approvvigionamenti”.

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