Crisi Ferrarini: il comunicato dei sindacati dopo l’accordo con il gruppo Pini

2019-02-19T14:45:41+01:0019 Febbraio 2019 - 14:45|Categorie: Carni, Salumi|Tag: , , , , |

Reggio Emilia – I sindacati del gruppo Ferrarini hanno diffuso un comunicato dopo la riunione che si è svolta ieri, alla presenza dei commissari e della proprietà. Nel testo, che di seguito riportiamo per intero, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil affermano che “la scelta della continuità produttiva induce a un giudizio positivo” sull’accordo sottoscritto con il Gruppo Pini.

Alle Segreterie Regionali e Territoriali

Fai-CISL, Flai-CGIL, Uila-UIL

interessate al gruppo FERRARINI – VISMARA

Alle RSU FERRARINI – VISMARA

Loro Sedi

Lo scorso 29 gennaio, presso la sede di Confindustria di Reggio Emilia, alla presenza della Confindustria di Lecco e di Parma, dei Commissari designati dal Tribunale, del Presidente del Gruppo Ferrarini Dott.ssa L. Ferrarini, del Dr. M. Bagni Commercialista designato dal Gruppo, della Dottor.ssa A. Giovannelli dell’Ufficio del Personale, si sono incontrate le Strutture Nazionali e Territoriali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e le RSU di Ferrarini e Vismara. L’incontro è stato successivamente aggiornato al 18 febbraio, presso la sede aziendale di Reggio Emilia, in prossimità della presentazione del Piano concordatario in tribunale. Dopo questo secondo incontro la situazione vede l’impegno della Ferrarini e dei commissari impegnati a presentare il proprio Piano industriale che verterà sull’apporto di due importanti imprese industriali agro-alimentari italiane: il Gruppo Pini e il Gruppo Amadori che investiranno nelle realtà di Ferrarini e di Vismara.

Tali scelte imprenditoriali, come già dichiarato, porteranno alla saturazione degli impianti in Vismara e per Ferrarini, al progetto di costruzione di un nuovo stabilimento a Reggio Emilia e, per il sito di Langhirano, un importante incremento di prodotto per la stagionatura. Conseguentemente si delinea una diversa presenza della famiglia sulle varie realtà e si afferma anche che per tutti i lavoratori non ci saranno cambiamenti nelle attuali condizioni contrattuali.

L’azienda ci ha inoltre informato che ha già sottoscritto l’accordo con il Gruppo Pini – utile per la presentazione del piano industriale al Tribunale – e che sta concludendo lo stesso percorso con il Gruppo Amadori. L’azienda ha anche precisato che con la corretta lettura della procedura di proroga del concordato, la data vincolante di deposito è il prossimo 25 febbraio. Le OO.SS., preso atto delle informazioni ricevute, affermano che la scelta della continuità produttiva induce ad un giudizio positivo perché, stando a quanto dichiarato, non vi sono elementi che possano mettere in discussione i livelli occupazionali e ciò offre la certezza di un futuro lavorativo per tutti, nella continuità di condizioni contrattuali. Comunque, è stata ribadita la richiesta delle OOSS di fissare un incontro con i nuovi imprenditori, prima possibile dopo la consegna al Tribunale della documentazione sul concordato.

L’incontro dovrà portare a un accordo con le garanzie e le certezze del piano industriale depositato in Tribunale e prevedere monitoraggi del percorso sopra descritto permettendo, non solo una continuità produttiva, ma anche una continuità di norme e accordi sindacali raggiunti in questi anni con Ferrarini e Vismara.

Cordiali saluti.

Fai – CISL (Cornelli-Anselmi)

Flai – CGIL (Bermani-Gentile)

Uila – UIL (Majrone-Rovatti)

Torna in cima