Unicoop Tirreno annuncia la chiusura di 12 supermercati e 481 esuberi

2017-01-17T09:43:50+02:0016 Gennaio 2017 - 17:35|Categorie: Mercato, Retail|Tag: |
Piombino (Li) – Il nuovo piano industriale di Unicoop Tirreno prova a risanare una situazione compromessa da diversi anni. La cooperativa con più di un milione di soci ha annunciato la chiusura di 12 supermercati tra Toscana, Lazio e Umbria, mentre altri 8 dovranno essere ceduti. I licenziamenti annunciati sono 481 a tempo pieno. Cifra che secondo i sindacati, per effetto dell’elevato numero di dipendenti part time, equivale a 600-700 persone in meno. Unicoop ha perso circa 100 milioni tra il 2009 e il 2015. “Solo nel 2015  ha perso 17 milioni e quello prima 24 milioni. Sono stati ceduti due punti vendita (Afragola e Guidonia), fonti di pesanti perdite. Per questa situazione Bankitalia le ha ingiunto di rafforzare il patrimonio a garanzia dei 120mila soci-prestatori che le hanno affidato circa 1,1 miliardi (al 31 dicembre 2015) come prestito sociale”, scrive Emanuele Scarci sul suo blog del Sole 24Ore. Sempre secondo parametri Bankitalia, ora Unicoop Tirreno deve trovare 150-180 milioni di euro.
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