Limito di Pioltello (Mi) – L’insegna Lombarda vuole sostenere concretamente il Paese in queste ore difficili attraverso un piano di misure straordinarie dirette ai fornitori, ai clienti e ai collaboratori Esselunga, nonché al sistema sanitario italiano. In dettaglio, Esselunga intende donare 2,5 milioni di euro agli ospedali e agli istituti “impegnati in prima linea nell’assistenza dei pazienti e nella ricerca scientifica”: l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, la Fondazione Irccs San Matteo di Pavia, l’Ospedale Luigi Sacco di Milano, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, la Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. Per i fornitori di Esselunga saranno invece “messi a disposizione da UniCredit Factoring 530 milioni di euro di affidamenti dedicati alle anticipazioni di pagamento dei crediti commerciali”, grazie a un potenziamento dell’accordo in vigore con l’istituto bancario. In terzo luogo, i consumatori: per tutti gli over 65, dal 7 marzo fino a Pasqua, “il contributo di consegna della spesa diventerà gratuito sia per l’e-commerce Esselunga a Casa sia per le consegne dai negozi all’abitazione, in tutte le zone dove Esselunga è presente con il servizio”. Inoltre, i 5,5 milioni di possessori di Carta Fìdaty potranno contribuire ad aiutare il sistema sanitario italiano: ogni 500 punti Fìdaty utilizzati Esselunga donerà 5 euro agli ospedali. Infine, per i collaboratori dei negozi Esselunga, “visto il lavoro eccezionale di queste settimane al servizio della clientela”, è stato programmato un intervento straordinario di welfare del valore di 150 euro a persona. “Non possiamo stare fermi a guardare la difficoltà e preoccupazione generale causata dalla diffusione del Covid-19”, sottolinea Sami Kahale, ceo di Esselunga. “Ognuno deve fare la sua parte”.
