Roma – Il settore Horeca e dei locali di pubblico spettacolo, per la prima volta insieme, hanno indetto una manifestazione di protesta chiamata ‘Risorgiamo Italia’. Andrà in scena martedì 28 aprile alle ore 21: le luci delle insegne delle loro attività si accenderanno simbolicamente per l’ultima sera. Le probabili misure per l’eventuale riapertura di ristoranti, bar, pizzerie, pasticcerie, discoteche e lidi balneari non sono sostenibili per la gestione ordinaria di un locale, spiega un comunicato di Mio (Movimento imprese ospitalità) che ha organizzato la protesta. La mattina del 29 aprile, inoltre, gli imprenditori andranno davanti ai loro comuni a consegnare le chiavi dei propri locali. “In sintesi ci stanno chiedendo di aprire con gli stessi costi, se non più di prima della emergenza epidemiologica, con una previsione di incassi nella migliore delle ipotesi pari al 30% sull’anno precedente”, affermano gli organizzatori. Il movimento sta anche studiando un protocollo Haccp da proporre al presidente Conte e chiede che nella task force dell’emergenza governativa ci sia una delegazione per illustrare le reali necessità e le incongruenze che ci sono nei decreti attuali.
