Broni (Pv) – La crisi, le preoccupazioni, il calo di fatturati ci sono per tutti, anche per Terre d’Oltrepò. Ma il direttore commerciale, Massimo Sala, ci racconta di un bicchiere mezzo pieno. “Vogliamo rinascere e per farlo bisogna innanzitutto essere realisti e non fare vittimismo. I dati ci dicono che per il settore del vino la Gdo sta tenendo, per alcuni addirittura cresce, mentre l’Horeca è ferma solo da una decina di giorni. La situazione è difficile, ma i conti dei danni andranno fatti più avanti. Noi ci siamo adattati subito alla situazione: abbiamo attivato lo smart working per gli uffici e chiuso i nostri tre negozi di vendita diretta (che valgono tre milioni di euro di fatturato). Ora ci siamo attrezzati e vendiamo per via diretta solo a domicilio con i nostri mezzi o mediante corrieri o e-commerce. Siamo positivi su una ripartenza che migliorerà la situazione. Sembra che sia in aumento la vendita dei vini Doc e Docg: il cliente, avendo solo il piacere gastronomico, si sta concedendo prodotti di maggior qualità. Speriamo che poi mantenga il trend. Infine, spazio alla solidarietà: “Il 50% dei nostri ricavi dal sito web andrà al Policlinico San Matteo di Pavia, grazie alla campagna #allasalute lanciata anche sulla pagina Facebook”.
