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Diventa un caso europeo la vicenda della carne di cavallo nei surgelati Findus

2013-02-12T14:49:49+02:0012 Febbraio 2013 - 14:43|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Parigi – Il caso della carne di cavallo nei prodotti surgelati Findus diventa una questione internazionale. Le autorità sanitarie britanniche hanno rilevato, qualche tempo fa, la presenza di carne equina in alimenti che riportavano in etichetta l’origine esclusivamente bovina. Protagonista della vicenda l’azienda francese Comigel, che prepara i prodotti surgelati per la Findus e che avrebbe acquistato la materia prima da un’altra impresa francese: la Spanghero. Quest’ultima si sarebbe servita di due trader specializzati nel commercio di carne, che si sarebbero riforniti in Romania. Non è ancora chiaro in quale passaggio i cavalli siano stati indicati come manzo. Il primo ministro rumeno Victor Ponta, dopo le ispezioni ai due macelli da cui proveniva la materia prima, ha dichiarato che nessuna irregolarità stata commessa. Le autorità francesi hanno avviato un’inchiesta e promosso un incontro con i rappresentanti della Gran Bretagna, per far luce sulla vicenda. Il premier d’oltralpe François Hollande è intervenuto in prima persona per affermare che si sono configurate diverse inadempienze. (PF)

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