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Doc delle Venezie: eletto il primo Cda del Consorzio, Albino Armani confermato alla presidenza

2023-06-15T09:44:01+02:0027 Febbraio 2019 - 09:45|Categorie: Vini|Tag: , , , , , |

Lonigo (Vi) – Con l’insediamento, nei giorni scorsi, del Cda del Consorzio vini delle Venezie Doc, prende il via la seconda fase del progetto “Pinot grigio Stile Italiano”. Il primo consiglio elettivo della Denominazione Triveneta vedrà 21 componenti (sei per Friuli Venezia Giulia, sei per Trentino e nove per il Veneto) e sarà guidato da Albino Armani, confermato alla presidenza. Per i produttori, nominati consiglieri: Dario Ermacora (Consorzio Agrario del Fvg), Michelangelo Tombacco (Azienda I Magredi), Gianluca Trevisan (Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito), Lorenzo Libera (Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito), Valerio Cescon (Vignaioli Veneto Friulani), Corrado Giacomini (Vi.V.o. Cantine), Andrea Paladin (Paladin Giovanni). Rappresentanti dei vinificatori saranno: Albino Armani (Albino Armani Viticoltori dal 1607), Venanzio Francescutti (Viticoltori Friulani La Delizia), Pietro Patton (Cantina La-Vis e Valle di Cembra), Luca Rigotti (Cantine Mezzacorona), Corrado Casoli (Gruppo Italiano Vini), Massimo Ferro (Collis Veneto Wine Group) e Bruno Trentini (Cantina di Soave). Voce degli imbottigliatori: Sandro Sartor (Ruffino), Diego Coller (Cavit), Goffredo Pasolli (Azienda Vinicola Lechthaler), Daniele Simoni (Schenk), Luigi Bersano (Mgm Mondo del Vino), Giorgio Pizzolo (Enoitalia) e Domenico Zonin (Zonin). Nella fitta agenda di lavoro dei nuovi amministratori, tra le priorità – oltre allo sviluppo delle azioni promozionali e di valorizzazione della Denominazione – c’è la conclusione della procedura di riconoscimento della Doc a livello europeo, l’affinamento degli strumenti di controllo e la gestione del potenziale produttivo.

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