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Calano le importazioni di dolci in Russia (-10%). Bene l’Italia (+26%)

2014-12-18T15:41:56+02:0018 Dicembre 2014 - 15:41|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , , |

Mosca (Russia) – Tra gennaio e agosto 2014 le importazioni di prodotti dolciari in Russia hanno toccato le 240mila tonnellate, per un valore di circa 610 milioni di euro (-10%). Nel 2013 il valore complessivo delle importazioni ha raggiunto i 1.160 milioni di euro, in calo dell’1% rispetto al 2012. Un settore in cui, tuttavia, domina la produzione nazionale, che riveste oltre il 90% del mercato. Sono i dati forniti dall’ufficio Ice di Mosca che mostrano come, nonostante il recente embargo, l’Ucraina occupi ancora il primato tra gli importatori, con una quota del 20,2%. Seguita da Germania (17,92%), Polonia (12,53%) e, in quarta posizione, l’Italia (8%). Con 54 milioni di euro di export, in crescita del 26% sull’anno precedente. Oltre alle importazioni, la presenza italiana nel mercato dolciario russo è guidata dal gruppo Ferrero, che nel 2008 ha costruito in provincia di Vladimir uno stabilimento di 80mila metri quadrati per la produzione di brand storici come Nutella e Kinder. Complessivamente, gli investimenti di Ferrero nella fabbrica russa fino ad oggi hanno raggiunto oltre 250 milioni di euro.

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